venerdì 9 novembre 2012

Maratonina di San Martino ( a nuoto ?)

Le previsioni per domenica sono assolutamente scoraggianti (per i più :-P ). Ripeto, a me la pioggia non da particolarmente fastidio, anzi.. Semmai sarò parecchio infastidito dalla temperatura troppo mite (15° - 16°) che, in concomitanza ad un elevato tasso di umidità, renderà il clima piuttosto afoso. Soffrò il caldo più di ogni altro fattore climatico avverso, e la prestazione di domenica passerà essenzialmente da qui.
Per il resto le sensazioni, dopo una settimana di super carico (voluminoso potenziamento in palestra e due progressivi impegnativi) e qualche giorno di oggettiva stanchezza sono tornate ad essere positive.
Ho scaricato quasi totalmente per 3 giorni, inserendo un solo allenamento in bicicletta seguito da alcuni esercizi di tecnica di corsa e qualche progressione "briosa".
Stamattina, per non rimanere troppi giorni fermo, ho sostenuto una corsetta di 50' correndo alcuni chilometri al ritmo del fondo lento e concludendo con delle progressioni finali per dare la giusta brillantezza al gesto atletico.
Indicazioni molto incoraggianti da quest'ultimo step, nel quale a 400 metri in progressione molto controllata facevo seguire un breve recupero attivo di un centinaio di metri (nel quale effettuavo anche esercizi di rapidità). Ero convinto di correre a 3'35''/3'40'' invece giravo a 3'20'' senza rendermene assolutamente conto.
Lo scarico fa miracoli!
Correre a ritmi elevati senza percepire la velocità è sicuramente un buon segnale ma lascia un pò delusa qualla parte di me che immaginava che le sensazioni dei primi fossero quelle di andar fortissimo per chilometri e chilometri senza percepire la fatica. Mi convinco sempre di più che man mano che si migliora si percepiscono ritmi un tempo elevati come via via più lenti. Insomma, i keniani che corrono per 42km a 20km/h, non vivono l'esperienza pazzesca che percepisce il corridore della domenica quando corre per 200-300 metri a quel ritmo e immagina il protrarsi di un'azione simile per 2 ore! A loro sembrerà di far "corsetta"
Domenica si parte con i migliori propositi, l'idea è un passaggio sotto i 40' ai 10km, poi se salterò salterò. Dopo il pb di Ferrara meglio una mezza di rimorsi che di rimpianti!

6 commenti:

  1. Non pensarci troppo, prendila come viene. In ogni caso dipenderà da come ti senti la mattina stessa della gara. Buon divertimento.

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    1. Sacrosanta verità, tanti calcoli poi arrivi li e dopo 3km a 4'/km sei già in soglia senza capacitarti di come sia possibile. Poi vista la mia "regolarità" c'è da aspettarsi di tutto. Vado li per provare a dare il massimo ;-). In o out:-)

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  2. passa sopra i 40!!!e poi va in progressione
    non credo molto ai miracoli
    deve esserci sempre un piano ragionato
    ma se te la senti provaci.....
    auguri and all the best!!!!!

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    1. Considera Andrea il passaggio a Ferrara 40'07'' in tutta tranquillità, se qui l'idea è di osare.. Mi viene difficile andare in progressione, una volta impostato un ritmo regolare per 15km, anche aumentare di 5''/km o 10''/km diventa difficoltoso. Insomma condotta regolare poco sotto i 4' poi quel che sarà sarà. Intanto questa mattina mi sono svegliato con un dolore di schiena da ottantenne!?

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  3. Paese è un percorso veloce, peccato ci sia un tratto di sterrato che con la pioggia immagino non sarà bellissimo.
    Comunque il periodo e la forma sono buoni. Io terrei come riferimento l'ultima mezza fatta e cercherei di correre un po' sotto a quella gara li.
    Per quel che riguarda i top runners, è evidente che corrono ad un ritmo che riescono a mantenere per lungo tempo, altrimenti non riuscirebbero a correrci una maratona. Per loro però correre 1 o 2 secondi più veloci al km diventa una differenza molto più alta di quanto la possiamo percepire noi che corriamo sopra ai 4'/km

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