domenica 25 dicembre 2011

Corsa Zen


Lasciarsi trasportare dalla sensazioni, e non dal cronometro, liberare la propria mente da ogni pensiero cosciente, incontrare la propria essenza. Oggi ho fatto proprio questo ed il risultato è stato eccellente: ho ritrovato il piacere della corsa, superando le difficoltà di una giornata di scarsa forma.
Quello di oggi è stato il primo Natale trascorso lontano da casa, ieri ho prestato un servizio di guardia terminato questa mattina alle 9. La stanchezza dopo una notte quasi insonne è sempre tanta, ma la giornata era troppo invitante per non provare a ritrovare il giusto feeling con la corsa. Ho voglia di correre su percorsi nuovi, così mi dirigo al termine del tratto "conosciuto" del versante sud del montello per poi cercare in un modo o nell'altro (non conosco la strada) di raggiungere il Piave.
I primi km di riscaldamento sono molto scoraggianti, mi sento stanco e pensante (in questo periodo si mangia troppo!) e invidio i ciclisti che mi superano a tripla velocità. Più che di correre ho voglia di "esplorare" e due ruote forse sarebbero migliori delle mie gambe oggi. Dopo 2 km di riscaldamento decido di partire con l'intezione di percorrere un buon numero di km a 4'30''/km circa, una corsa di costruzione insomma. L'inizio è un calvario, fatico a scendere sotto i 4'40''/km, mi sento imballato e sgraziato, il cuore è alto ma sopratutto la mente si rifiuta di lasciarsi trasportare dalle gambe. Lo sguardo fisso sul garmin, passo, frequenza cardiaca..ed ancora frequenza..passo.. ogni 20-30 secondi. Dopo circa 1,5 km mi fermo per far pipì e mi balena anche il pensiero di far dietro front e tornarmene a casa... Faccio l'ultimo tentativo: mi impongo di non guardare il garmin e di correre a sensazione, osservando il paesaggio invece che il passo medio, ascoltando il fiato anzichè che la frequenza cardiaca. I primi km a sensazione sono strani, sono molto tentanto di dare uno sguardo perchè mi sembra di correre ancora molto appensantito ed oltre il seppur tranquillo target dei 4'30''/km stabilito. Arrivo finalmente ai margini del Piave e prendo la strada verso sud, correndo affianco alle acque sacre alla partia. Mi sembra di andare un pelo meglio, supero il ponte della Priula faccio retrofront e getto un occhio al gps giusto per vedere a quanti km sono arrivato..Credo di andar piano, invece intravedo un passo istantaneo di 4'10''/km che mi da molta fiducia per il ritorno che sarà quasi tutto in salita. A quanto pare ormai mi riesce correre facile a 4'15''/km perchè i primi 2 km sulla strada del ritorno li percorro (lo scoprirò dopo) a questo ritmo nonostante fossi convinto di essere nuovamente imballato a causa del falsopiano.
Intanto mi godo il paesaggio: le colline, le montagne innevate,il fiume e la mia ombra che avanza nelle acque ...: che giornata splendida!
La strada ora è tutta in salita (20m di dislivello in 1km) e la velocità cala per forza di cose ma invece che innervosirmi questo tratto mi diverte. Corro ignaro del ritmo,dei km percorsi e con le idee confuse anche su quanti ne manchino alla fine. Decido di provare sensazioni di corsa un pò più impegnativa nel tratto conclusivo che è tutto un sali e scendi continuo. Alcuni strappi sono veri e proprio muretti (150metri al 10%) ma ormai sono ben lanciato e li supero in scioltezza. Continuo a correre così come viene, il fiato è ancora molto buono e le gambe non saranno al top, ma sicuramente molto meglio rispetto ad un ora prima. Accellero ancora un pochino ed all'ennesimo beep del km (avevo volutamente perso il conto!) decido che può bastare così, non perchè sia stanco ma per non stressarmi più del dovuto (visto che domani si lavora dinuovo h24!)
Curioso come un bambino gaurdo il garmin e Leggo :16km!... Bene(2° maggiore distanza mai fatta!)! Tempo 1h10'38''..mm vediamo..Passo medio 4'25''..Bene! Bpm medi 169 (84%)..Buono!
Con ancor più interesse controllo i parziali sui km scoprendo una buona progressione finale che non mi aspettavo viste anche le difficoltà del percorso 4'09'' 4'04'' 4'08'' 3'47''.
Mi sento rigenerato, nel corpo e nella mente! Grazie corsa Zen!


http://connect.garmin.com/activity/136267555

2 commenti:

  1. ottima a soluzione al problema
    la prossima.volta sforzati di non guardarlo proprio
    imposta la visualizzazione solo dell ora
    vedrai che risultati
    ogni tanto e'fondamentale fare un'uscita di questo tipo
    buon natale intanto

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  2. E' proprio vero! Bisogna staccare dal cronometro a volte, per ritrovare l'essenza della corsa..

    Anche se in ritardo auguri!

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