martedì 2 febbraio 2016

42a Corrida di San Giminiano, mai così veloce!

Dopo un periodo di sosta dagli impegni agonistici domenica scorsa sono ritornato ad indossare un pettorale in occassione della 42a Corrida di San Giminiano, classica del podismo modenese sull'insolita distanza dei 13,350 m.
Dopo il personale in mezza maratona ho continuato ad allenarmi con continutà nel periodo delle feste natalizie con l'obiettivo poi sfumato (per problemi di tesseramento) di ripetermi sui 21km a San Bartolomeo il 10 di Gennaio.

Senza entrare nel dettaglio ho percorso 78km dal 28 al 3 Gennaio, 47 dal 4 al 10 Gennaio, 59 dall' 11 al 17.
E' seguito un fisiologico calo delle motivazioni durato però giusto il tempo di conoscere, nell'ambito del nuovo impegno lavorativo, Luciano un ragazzo molto valido (1h16' in mezza) che mi ha fornito nuovi stimoli ed una concreta compagnia nei lavori di qualità.
Ho segnato così la gara del 31 Gennaio sul calendario in modo da avere più chiare le attuali potenzialità in mezza maratona passando per una distanza intermedia.
Il culmine della preparazione l'ho raggiunto la domenica precedente alla gara con una settimana di supercarico in cui ho inserito 1 lavoro veloce in pista al di sopra della soglia aerobica (25' di specifico) , un fartlek abbastanza "corposo" da correre in relativa facilità (40' di specifico), ed un allenamento collinare lungo ed impegnativo (85') in cui come sono solito fare da un pò di tempo inserisco anche degli sprint in salita e delle accelerazioni in discesa. Le uscite di fondo lento, che eseguo come al solito circa 1'/km più lento del ritmo mezza, mi hanno permesso di raggiungere il chilometraggio record di 83km ! Riporto nel dettaglio

L: Riposo
M : 14km lento (4'50")
M: 2km risc 2000-1600-1200-800 Rec 400 CL (@ 4'30/km) 2000m 7'10" (3'35"/km); 1600m 5'40" (3'32"/km); 1200m 4'11" (3'29"/km); 800m 2'41" (3'22"/km). Tot 6.8km 25'10" (3'42"/km) 2km defa
G: 16km lento (4'45")
V: 2km Risc + 10km Fartlek facile (3'/1') media 4'00"/km, 4km Defa
S : 8km recupero attivo (5'10")
D : 17km collinare (700 d+)

Dal 22 Gennaio è iniziata la settimana di scarico in cui hanno preso il sopravvento il riposo (3giorni) lo stretching e le uscite brillanti.
Mercoledì, seppure non ne fossi così d'accordo sulla tempistica ho effettuato l'ultimo allenamento di qualità con Luciano, un 6*1000m con 1'30" di recupero in leggera corsetta in cui aldilà del ritmo medio (3'27") ho provato a non spremermi troppo. Venerdì in rifinitura le sensazioni sono state ottime con 60' di CL ed un 1000 finale in progressione chiuso con molta facilità in 3'31". Qualcosa di buono bolliva in pentola..
Sabato ho pensato a bere e mangiare in modo da fare il carico di energia per la gara di domenica che con mio sommo piacere avrebbe avuto inzio alle 2e30 del pomeriggio. Chi mi conosce sà che fatico ad esprimermi al mattino presto e con il caldo, come avrei potuto farmi sfuggire un' occasione per correre in un orario così gradito e con temperature invernali?!
Raggiungo comodamente Modena in tarda mattina, la città è in festa e le sue strada brulicano di gente in occasione delle festa di san giminiano. Luciano mi spiega che la competizione un pò per tradizione, un pò per l'allettante montepremi in denaro vedrà la presenza di tantissimi atleti di primo piano e anche correndo al massimo delle nostre forze le prime posizioni le vedremo con il binocolo.
Poco male penso, di sicuro non mancheranno i treni! Più preoccupante è invece la partenza visto che non ho un pettorale da top runner con griglia riservata (per i primi 300) e che il primo chilometro con tutta probabilità si rivelerà un orgia di gomitate nel passaggio nelle strette strade del centro. Mi armo così di pazienza e mi piazzo mezz'ora prima della partenza subito alle spalle dell'area riservata in modo da averne "solo" 300 davanti. Trascorro infiniti 30 minuti fermo in mezzo alla calca maledicendo la "situation" tanto che lo sparo diventa quasi liberatorio. Si corre!!!
I primi 200-300 metri sono come previsto una questione di abilità, ma ben presto trovo un pertugio per guadagnare posizioni. A bordo strada tra i fumi delle bancarelle una folla di gente ci spinge a correre ad un ritmo che è sin da subito indiavolato. Transito al primo chilometro in 3'24", sono in controllo ed il riscontro è sorprendente! cosa fa l'adrenalina! Sin da subito avverto che la gamba va e la assecondo, seppure decida di alzare il piede dall'acceleratore. Dal secondo chilometro le strette stradine del centro lasciano spazio ai lunghi vialoni di periferia e si comincia a ragionare.
In questa fase rivengo su numerosi atleti partiti nella prima griglia saltando di gruppetto in gruppetto, giusto il tempo di rifiatare un attimo. L'approccio alla gara è coraggioso, sto correndo ben più forte di quanto speravo di poter fare, e nonostante tra il 4 ed 6° km superiamo in poco spazio due cavalcavia vado solo poco oltre i 3'40"/km. Proprio in questa fase incrociamo il gruppo di testa di atleti africani che corrono ad un ritmo elevatissimo, un vero spettacolo della natura!
Non sto andando a 2'55"/km ma appena ritrovo la strada piatta ritorno senza troppi problemi sotto i 3'40" segnando 3 parziali 3'38"-3'36"-3'36". Avverto davvero belle sensazioni, forse mai provate prima. La falcata è potente e sento i piedi impattare forte con il terreno. Le Brooks Racer 5ST mi regalano sempre belle sensazioni nonostante abbia ormai superato i 700km.
La fatica ora si fa sentire e psicologicamente penso che dopo un passaggio da personale "virtuale" ai 10km in 36'10" posso anche risparmiarmi un pò ma proprio mentre sto per decelerare ed "accontentarmi" mi supera un ragazzo in rimonta a cui decido di accodarmi.
Il cambio lo avverto tutto e con un undicesimo chilometro corso in 3'32" entro ufficialmente nella fase di sofferenza in cui solo la tenacia, le motivazioni ed il carattere ti fanno tener duro. Il dodicesimo chilometro scorre in 3'35", il tredicesimo su uno stradone largo sembra non finire più, lo corro per metà ad occhi chiusi (3'37") ed eccomi fare ingresso nel Novi Park dove negli ultimi 300 metri trovo le forze per superare l'ultimo avversario e chiudere la prova in 48'20".
Luciano è arrivato all'arrivo da giusto 20" e appena taglio il traguardo lo chiamo a gran voce per dirgli che ero li, distrutto ma ero li! Sono un pò incredulo.
Il garmin dice 13.42 km in 48'20" per una media per me insperata di 3'36"/km, più veloce del precedente personale sui 10km. Le classifiche ufficiali indicano un tempo di 48'28" ed un real time di 48'23" (ho impiegato 5" per passare sul traguardo e altri 3" per iniziare a correre e far partire il garmin).
3'36" o 3'37" di media poco importa, così come l'88 esima posizione al traguardo (davvero impressionante il livello tecnico della gara), ciò che mi poterò dietro saranno le bellissime sensazioni di corsa e la consapevolezza che di margine ancora ce n'è allenandosi con la maturità che ha contraddistinto questi ultimi mesi.
Le motivazioni comunque continueranno ad essere tutto ed in questo particolare momento della mia vita che semplicissimo non è, non ho voglia di mollare, come a dimostrare a me stesso di potercela fare.
Appuntamento a Verona!

7 commenti:

  1. lavora con la giusta serenita' e senza avere troppa fretta di "ottenere"...! fidati! e pensa in grande! Luca M.(70° Stormo).

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    1. Grazie luca! Ormai la fretta dei primi anni non c'e' piu' anche perche' e' la peggior nemica per un atleta. Allenamento costante, ma altrettanto puntuale recupero ed un passettino alla volta sto scoprendo nuovi limiti che non credevo piu' di raggiungere. Ti aspetto alla springrun a giugno! Saro' nello staff

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    2. vedremo di esserci..sto recuperando da problemi posturali e non riesco ad avere ancora una giusta continuita'! grazie!Luca

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    1. Grazie Abramo, domenica ho trovato le migliori condizioni per esprimermi. Sono sorpreso anch'io dalla prova. Speriamo bene per la prossima mezza!

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  3. Quando leggo i tuoi post mi sembra di tornare ai tempi in cui da bambino, guardando un film o leggendo un libro, sceglievo il personaggio per cui tifare e finivo irrimediabilmente con l'immedesimarmi e vincere con lui.
    Prestazione gigante e tempo fantastico, tantissimi complimenti Andrea!

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    1. Andrea in questa maniera mi fai quasi imbarazzare! Non sono un campione ma ce la metto sempre tutta! Grazie ancora ;-)

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