venerdì 1 agosto 2014

Tra ciclismo e corsa

Quest'estate sto pedalando molto più del solito tanto che il numero di attività in sella e di corsa bene o male si equivalgono. In questo periodo non ho particolari ambizioni nelle gare di corsa su strada e per quanto mi serve per la corsa in montagna il ciclismo non rappresenta un problema, anzi..
Inoltre prende sempre più consistenza la possibilità di partecipare a qualche duathlon prossimamente (17 Agosto Ostuni?)
E' indubbio però che in pianura non ho una corsa agile ed economica come lo scorso anno quando i chilometri così come il numero di allenamenti a piedi erano nettamente superiori.
Martedì dopo la sparata dell'ultimo km in salita del giorno prima (1km con pendenza media dell'11% corso poco sotto i 5'20") non ero brillantissimo, sentivo ancora l'acido lattico nelle gambe, ma non ho rinunciato ad allenarmi in bicicletta.
Dopo la mattinata al poligono (sveglia come sempre oscena..) nel pomeriggio è venuta fuori una seduta piuttosto impegnativa, con 5 salite ed oltre 800metri di dislivello.
Buon ritmo in salita, al rallentatore in discesa (causa asfalto bagnato), interessante il fatto di aver registrato le migliori vam (quasi 1300) sulla quinta asperità di giornata segno che la gamba dopo il giusto rodaggio ha progressivamente ritrovato un minimo di brillantezza.
Al termine dell'attività ho lavorato qualche minuto sullo sfitness dei piedi (3 serie da 100 molleggi sui polpacci).. E' importante tenere "svegli" i piedi se si pedala tanto..
Mercoledì mi è toccato un altro turno h24 a lavoro, che ha determinato probabilmente il cedimento fisico per cui oggi me ne sto sul divano piuttosto che allenarmi sui sentieri del montello.. Ma di questo ne parleremo più avanti.. torniamo a ieri
Rientrato dalla notte in servizio ho dedicato la mattina a fare un pò di manutenzione alla mia bicicletta ed a quella di Dino, visto che nel pomeriggio voleva che lo accompagnassi a tutti i costi a Pianezze (salita di 11km al 7,5% medio circa)..
Avevo necessità anche di correre così ho organizzato un "combinato" corsa-bici per non trascurare troppo l'attività a piedi (solo 11km da domenica a mercoledì)..
Sono partito ad un'andatura molto tranquilla per poi inserire nel tratto centrale dell'uscità di complessivi 9km un breve fartlek 1'30"/1' con i seguenti ritmi (3'33"-5'13"-3'30"-4'52"-3'18"-4'53"-3'28"-4'45"-3'22") per complessivi 3km a 3'50". Sensazioni discrete, anche se mi manca come vi dicevo un pò di fluidità nell'azione di corsa.
Al termine il cambio corsa/bici è velocissimo e con dino a ruota parto alla volta di Valdobbiadene.
Per simulare un impegno in una gara di duathlon mi metto subito a tirare in testa e per circa 15' riesco a tenere un' andatura di 35-36km su una strada che tende tutta leggermente a salire e con un pò di vento contrario.
A differenza di martedì avverto davvero ottime sensazioni tant'è che il ritmo è così alto che dino fa fatica a restare a ruota nonostante sfrutti la scia.
Dopo una ventina di minuti rifiato un pò nei pressi del ponte di Vidor prima di una sparata a tutta su uno strappetto di 500 metri (al 5% circa) nei pressi di Bigolino. Ingaggio una "sfida" con un mezzo agricolo superandolo ai 35km/km.. Forse è la migliore giornata di sempre da quando pedalo, tant'è che anche il contadino in cima mi fa un cenno con il pollice verso su e mi borbotta qualcosa di incomprensibile in dialetto veneto probabilmente in segno di compiacimento.
Dopo una mezz'ora arriviamo a Valdobbiadene ed è qui che comincia la salita di Pianezze..
Decido di effettuare un lavoro di forza (sfr) salendo con il 50 ad una cedenza molto bassa..
Dino come al solito merita il mio applauso (è tornato ad allenarsi da poco) ma sale ad un ritmo blando attorno ai dieci all'ora e per inserire un ulteriore stimolo allenante visto che la gamba oggi è al top, effettuo delle accelerazioni di 1'30" molto più forti per poi invertire la marcia e tornare a salire con lui..
Nelle variazioni salgo su a 18-20 km/h, un ritmo davvero forsennato (i pro fanno tutta la salita a questo ritmo), ma insolitamente più gestibile oggi.
Arriviamo ad 800metri di quota poi la fitta nebbia ci suggerisce di rientrare e così faremo..
Una volta a casa avverto subito disturbi intestinali ed una certa rigidità muscolare nonchè indolenzimento.. Non ci faccio troppo caso ma mi sento realmente troppo stanco.. c'è qualcosa che non va.. E' difatti questa mattina mi sono svegliato con qualche decimo di febbre (non mi accadeva dal Novembre 2012), e le ripetute le sto facendo verso il bagno :-(
A quanto pare non sto più riuscendo a conciliare l'eccessivo stress a lavoro e gli allenamenti.. Vediamo come evolverà, ma il week-end sportivo è a forte rischio.
Se salterà, Domenica prossima vorrei correre l'Alpago Sky Super 3, prima di due settimane di ferie nel salento (giusto per far intendere maturate con i soli straordinari di questo devastante mese di Luglio!)
Vi lascio con i numeri di questo mese :
Corsa 160km (4654D+)
Ciclismo 400km (8157D+)
A presto Andrea

2 commenti:

  1. Bravo Andrea! Ci stai dando dentro!
    Quando l'impegno fisico è elevato e il riposo non adeguato però il malanno è dietro l'angolo, occhio! In bocca al lupo, ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Franco.. Tengo sempre duro ma quando è troppo è troppo! Ieri ho ripreso con 20km collinari a ritmo soft. Per domenica ho brutte intenzioni!

      Elimina