venerdì 8 novembre 2013

Un allenamento "sopra le righe"

Bellissima mattinata sportiva quella di ieri. La temperatura è piacevole ed il sole scalda i colori di un autunno ormai maturo ai piedi del montello. La compagnia è quella buona e la voglia di faticare c'è tutta. Il mix è perfetto!
Dopo la gara di domenica mi sono allenato poco, ma bene. Vi sembrerà strano, ma in mezz'ora si può fare tanto. Eccone un esempio :
Sveglia alle 7e 30, alle 8 sono in strada.. Alle 9 e 30 prenderò servizio, terminerò il giorno dopo.
10' di corsetta per mettersi in moto, 5 volte 200 metri con 30'' di recupero per svegliare gambe e motore (35"-35"-34"-34"-34"), 1' di recupero, 5 sprint in salita con recuperi ridotti, (i primi 4 brevi il 5 più lungo di circa cento metri).. Un paio di serie di skip alto elastico in salita fino quasi a cedimento (dure, durissime!).. e 2 200 finali con 1' di recupero (29''-30''). Cinque minuti di defaticamento e sono a casa.. Il giorno dopo con due belle occhiaie mi concedo solo 40' di fondo con degli allunghi al termine
Ed eccoci così a ieri. Ho in mente tante di idee per il futuro, trail di San Martino? mezza di Paese ? Palmanova cercando il tempo?
Alla fine decido di svolgere un allenamento importante.. Sacrificherò la mezza di Paese (correndola in progressione senza sfinirmi) puntando a Palmanova (o Crema..)
Paolo, purtroppo è infortunato, così si divertirà a seguirmi in bici, avanti e indietro per stradone del bosco, una lingua d'asfalto che costeggia a sud la collina del montello. Non ho ancora deciso cosa fare, così accetto la sfida che mi lancia.. un allenamento molto impegnativo, per volume, ritmi e sopratutto recuperi. Un mix che un amatore anche di livello medio-alto fatica a concepire ma che per un professionista è pane quotidiano.
Le indicazioni ogni cento metri mi faciliteranno il compito, la sua compagnia in bici mi darà un forte stimolo.. per il resto serviranno cuore e polmoni.
Il riscaldamento procede senza problemi anche se faccio un pò fatica a carburare. Dopo quasi 20' mi fermo e saggio la gamba con 4 allunghi sui cento metri. 18",17",15",16".
Ci siamo, è il momento di cominciare! Il programma? 5*400m Rec 1', Rec 2', 1000m, Rec 2', 7*300m Rec 45'', Rec 1'30'', 1500m, Rec 2'30'', 10*200m Rec 30", Rec 1'30'', 2000m.
La gestione delle forze e l'impostazione dei ritmi sarà fondamentale per poter concludere l'allenamento. In questo senso le indicazioni ogni cento metri sono utilissime per controllare l'andatura
I primi 400 mi mettono fiducia, la gamba gira, tanto che più di una volta transito ai 200 in 36", 37". Nelle ultime 3 settimane ho effettuato tanti di quelli allenamenti di sprint in salita ed esercizi di potenziamento che la velocità di corsa sulle distanze brevi ha subito un netto incremento (vedi il 200m chiuso in 27" alto, Venerdì scorso dopo le ripetute sui 1000m )
Piazzo 5 prove ad un ritmo regolare (1'16''-1'16''-1'17''-1'17''-1'17'') attorno ai 3'10''-12/km.
Il primo recupero è molto generoso (2') così il 1000 lo posso correre praticamente da fresco. Parto cautissimo, ma il passaggio in 19" ai 100 indica che non sono proprio fermo. Mi sembra davvero di corricchiare a 3'30'' così non riesco a far peggio di 3'26''.
La fiducia aumenta, ma il bello deve ancora venire..
Dopo 2' si parte con i 300. Distanza breve, ma il recupero ora è ridotto a soli 45" e poco dopo (1'30") mi attende un 1500. Imposto il ritmo dei 400 (3'10'') e corro che è ancora un piacere.
Quanti sacrifici faccio per la corsa, ma quando tocco con mano i progressi vengo ripagato di tutto quanto
57''-57''-57''-57''-56''-57''-57'', recupero 1'30'' e senza rifletterci su si parte per il 1500. Paolo mi aiuta a gestire il ritmo, che venendo dai 300 risulta ancora "easy". 3'30'' al mille, poi aumento un pò chiudendo 5'12".
Le sensazioni sono sempre ottime, la fatica inizia a far capolino, ma è ampiamente gestibile.
Il recupero di 2'30" è provvidenziale.
Ora mi attendono i 200, da non sottovalutare a causa del recupero molto breve di 30" .
I primi li corro ancora bene, poi inizio a soffrire progressivamente sempre più. Il 2000 finale dopo solo 1'30" di recupero mi fa paura, ma non ci penso e corro tutte e 10 le prove tra 3' e 3'10''/km 36''-36''-36''-36''-37''-36''-37''-37''-38''-35'' .
Ora tocca a me, le gambe oggi sono state lodevoli, ma senza la testa non potrò mai concludere l'ultima prova. La presenza di Paolo mi aiuta a non mollare, so quanto sia capace di soffrire e voglio fare altrattanto.. Le gambe sono quasi finite, ed il fiato è quello che è.. Il primo 1000 è lento (3'37'') e vorrei tanto fermarmi.. ma tengo duro e con la forza dell'orgoglio aumento negli ultimi 500 metri chiudendo in 7'04'' (3'27'' il 2° km).
Due minuti di visioni e poi spazio ad un bel sorriso.. E' fatta! http://connect.garmin.com/activity/401005606
Che sport che ci siamo scelti amici, sudore, sacrifici ma altrettante piccole grandi soddisfazioni!

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Bisogna renderle fruibili in mezza, altrimenti gli M50 più agguerriti non me li tolgo di sopra in mezza :-P:-P

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