domenica 11 agosto 2013

2° Corri Ceggia ed allenamenti 1/10 Agosto

Con la gara di Venerdì sera si è conclusa la mia estate in Veneto. Da domani sarò in ferie e tornerò a casa. Difficile immaginare vacanze diverse se si ha la fortuna di essere nati a due passi da Gallipoli.
Una settimana di meritato relax, e poi ad attendermi una 7 giorni dove dovrò coniugare la voglia di mare sole e divertimento ad un'insolita quanto affascinante ed impegnativa gara a tappe. Dal 19 al 25 Agosto andrà in scena la "Nel cuore del Salento, corsa a tappe dall'Adriatico allo Ionio" competizione che si articolerà su 5 frazioni che partendo dai settori orientali della penisola salentina condurrà i corridori fino allo ionio, con tappa conclusiva a Gallipoli.
Caldo e scarse possibilità di riposo so già che renderanno tutto difficile, ma se non spunteranno nomi nuovi di runners in vacanza nel leccese, sono convinto di poter far bene puntando ad un piazzamento finale tra i primi 10.
Ma torniamo a Ceggia, dove esattamente un anno dopo sono ritornato a correre la velocissima non competitiva, sulla distanza di 7km. L'anno passato, da runners ancora acerbo, conclusi in 28' netti (3'58''/km) quest'anno impegno e dedizione mi hanno permesso di far molto meglio limando ben 3' (25'00'' 3'34''/km).
Sono particolarmente contento di come sia andata la gara perchè ci sono arrivato molto appesantito dai carichi di lavoro, ed il clima è risultato ancora poco favorevole (30° con l'afa classica della bassa pianura). Prima di un breve commento alla gara, vediamo come sono andati i primi 10 giorni di allenamenti del mese :

1 Agosto : 10km fondo lento in progressione al medio, 5km a 4'10'' 5km a 3'50'' + 5*100
2 Agosto : Corsa in salita di cui 1km sentiero (26%) in 12' circa + 30' di variazioni in salita 20'' rec 30''
3 Agosto : Riposo (notte in servizio)
4 Agosto : Riposo
5 Agosto : Mattino 10,7 km corsa lenta @ 4'30''/km; Pomeriggio 5km fondo 4'05'' + variazioni 400 rec 200 (400 tra 1'15'' e 1'18'', 200m in 1'-1'05''). Tot 10km a 4'00''/km
6 Agosto : Riposo (notte in servizio)
7 Agosto : 13,5 km fondo collinare in altura con variazioni (1km 3'30'' , 1km 3'07'')
8 Agosto : 9 km fondo di scarico quantitativo, 6km a 4'-3'55'' 3km defaticando + allunghi + stretching

Ed eccoci arrivati così all'appuntamento del Venerdì, che per la verità si è trattato di un ripiego, visto che fino a poche ore prima avevo in testa di correre la mezza a Scorzè. Correre al massimo una mezza però mi avrebbe svuotato per più di qualche giorno, così pensando al futuro ho scelto di rinunciarci.
Correre in allenamento con ragazzi decisamente più forti di me mi ha fatto capire che nel giro di qualche mese o "scoppierò" oppure farò un bel salto di qualità. I fondi "lenti" a 4'/km rigorosamente alle 18 con oltre 30° umidi, se da un lato mi mettono sempre meno in difficoltà (si chiacchiera e si scherza tutto il tempo) dall'altro non rappresentano di certo uno scarico, così per non andare oltre devo sempre riconoscere con umiltà i miei limiti e inserire un giorno di riposo in più quando ne ho la necessità (vedi Domenica).
Sapete inoltre quanto tempo dedico alla tecnica ed agli esercizi di forza quindi ritagliare i miei spazi sarà sempre una priorità assoluta.
Per questo ed altro ancora Ceggia rappresentava un bel test, poichè ci arrivavo stanco (settimana con ben 60km quella appena conclusa) quindi con gambe poco leggere e reattive ma una buona condizione aerobica.
In partenza trovo Mauro e Marco e un loro amico, tal Guido Drusian ragazzo con cui poi mi ritrovero a far gara. Il riscaldamento è molto breve, fa davvero caldo e l'unico motivo valido per muoversi è per sfuggire all'invasione di zanzare. Ringrazio di Dio di vivere quasi in pedemontana perchè in bassa il clima è davvero un inferno e le zanzare sono di casa. In partenza siamo in circa 200, so già che il percorso sarà piatto e velocissimo, con lunghi rettilinei dove se ne hai puoi spingere al massimo.
Parto guardingo senza esagerare, il primo gruppetto va via troppo veloce, io sono subito dietro, in attesa di "compagnia". Transito al 1° km in 3'31'' e poco dopo ritrovo Guido con cui assieme ad altri due atleti formiamo un gruppetto che pare affiatato. Procediamo sul piede dei 3'30''/3'35'', ogni tanto si va anche sotto, la strada è molto bella e scorrevole. 2° km 3'33''. Sento le gambe un pò appesantite e non riesco ad andar più forte, ma allo stesso tempo il motore mi sostiene nell'azione nonostante il caldo renda la respirazione difficoltosa. Tra il 3° ed il 4° i due che tiravano in testa al gruppetto iniziano a rallentare un pò, così convinto di poter reggere al ritmo dei primi chilometri lancio due occhiate a Guido e lentamente ma inesorabilmente ci allontaniamo assieme (3° km 3'35'' 4° km 3'35'')
Poco prima del 5° km si svolta all'improvviso a destra ed il gruppetto che ci precedeva di un centinaio di metri sbaglia strada e va dritto, salvo poi rendersene conto e ritornare indietro. Perdono una trentina di secondi così li sopravanziamo. Noi colleghiamo i due neuroni ancora attivi e prendiamo la strada giusta così ci ritroviamo 3° e 4°. Siamo al 5° km (parz 3'36''), e la fatica è ormai tanta, ma bisogna tener duro fino alla fine.
Ogni svolta è un terno al lotto tra scarsa illuminazione e mancanza di volontari, così l'incubo di faticare e poi ritrovarsi in una strada senza uscita fa capolino tra i miei pensieri. La mia corsa è ormai brutta e pesante ma riesco comunque ad incrementare leggermente il ritmo 6°km 3'32''.
Nel frattempo il gruppetto alle spalle che aveva sbagliato strada si avvicina e quando ci raggiunge il ritmo aumenta subito di qualche secondo al chilometro. Manca ormai poco ma per non perdere il treno bisogna cambiare passo, ma le mie gambe di correre a 3'15'' non ne vogliono sapere.
Tra l'altro lottare alla morte per giocarmi un 3° posto con degli sventurati che hanno sbagliato strada non mi fa molta gola. Quando arrivi alla fine è una questione di gambe ma anche di motivazioni. Ricordo ad esempio la gara a Ferrara quando ormai esausto tirai fuori un 7° km finale in 3'16'' acciuffando il 2° posto di categoria al campionato militare.
Fattostà che perdo inesorabilmente qualche metro mentre Guido si aggancia e fallisce per poco la volata per il 3° posto ( finisce 4°) . Bravo!
Concludo in 25' esattamente 3minuti in meno rispetto allo scorso anno
Mi classifico 8° (per la cronaca premieranno i primi 10), ed al di la del tempo i riferimenti mi confermano che la prestazione è stata positiva visto che la compagnia di Guido identifica sicuramente un ritmo da almeno 3'35'' sui 10km. Se ci aggiungo la pochissima brillantezza di questi tempi di pesante carico, il giudizio è ancor più positivo.
Per ora la cura con "chi corre davvero" sta dando buoni risultati, a Settembre riprenderò senza timori a faticare con loro. Ora il pensiero va alle ferie e alle prossime intense giornate salentine.

7 commenti:

  1. Un altro grande applauso per l'ennesimo straordinario risultato (3'34"/km, eccezionale... e farai ancora meglio!). Ferie strameritate!
    Alle prossime imprese!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Andrea in autunno bisognerà correre almeno 10-12 km a questo ritmo, altrimenti siamo sempre li a scrivere gli stessi numeri ;-)
      Come sempre ti ringrazio, ma non merito tutti questi "paroloni" ,pensa che ieri durante le premiazioni ero il più giovane!

      Elimina
    2. Sono sicuro che i 10-12 km a 3'34"/km sarebbero già alla tua portata :) ma ora è tempo di godersi un pò le ferie ;-)
      Credimi, nessun "parolone" in libertà, né tantomeno un tentativo di captatio benevolentiae! Il fatto che fossi il più giovane atleta premiato è il preludio a grandi successi già dal prossimo futuro.

      Elimina
  2. Bravo ragazzo! Correrai un bell'autunno e se tieni botta coi tuoi amici quest'inverno in primavera volerai! Buone ferie e in bocca al lupo per la gara a tappe, ti seguirò se ci terrai aggiornati!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un passettino alla volta cercherò di fare sempre meglio. Certo che aggiorno sulla gara a tappe.. Magari in maniera un pò telegrafica.. Ci vediamo a Moena ;-)!

      Elimina