lunedì 22 aprile 2013

Puro 10000 no , Due Mulini si.

Il 10.0000m di Domenica scorsa l'avevo preparato a puntino con 1 mese di allenamenti mirati, nessuna gara, ed infine il giusto scarico, ma alla fine l'imprevisto ha rovinato i piani.
La speranza di correre sotto i 3'40''/km è svanita subito dopo il giro di boa del 5° km quando a rendermi totalmente incapace di proseguire al ritmo dei primi chilometri è stata una fitta sempre più forte al centro della spalla. Un dolore nuovo, mai provato prima, una sorta di pugnalata alle spalle che anche rallentando il ritmo non passava.. In quelle condizioni ho potuto resistere poco, non più di 6-7 minuti. Poco prima del 7°km ho posto fine alle sofferenze fermandomi.
Quando si è al limite l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Nei primi chilometri di gara riuscivo a spingere controllando l'azione di corsa (3'35''-3'33''-3'42''-3'40''), poi in maniera abbastanza repentina le sensazioni di disagio hanno preso il sopravvento. La prima giornata primaverile con sole pieno, 17°/18° e sopratutto un tasso di umidità elevato ha presentato il conto dopo il primo quarto d'ora, tant'è che il 5° l'ho percorso rallentando decisamente (3'48'') seppur ancora libero dai dolori.
Da li alla fine avrei intrapreso una dura lotta per centrare l'obiettivo ma a decretare la fine dei giochi è stato l'evento imprevisto.
Archiviata la giornata storta, ho ripreso gli allenamenti, inserendo nuovi stimoli, sopratutto mentali grazie alla ripresa delle uscite in bici da corsa. Il ciclismo è una passione che si rinnova di anno in anno, ancor più adesso che condivido spesso le fatiche con un amico forte triatleta, irraggiungibile in sella.
Due uscite subito impegnative su percorsi collinari, con riscontri che non mi aspettavo fossero così positivi. Sarà per il peso ai minimi storici (65kg) sarà per l'incremento della forza muscolare grazie al potenziamento invernale, ma in salita ho migliorato a primo colpo i best time segnati lo scorso anno dopo aver percorso oltre 1500km. 1100 la VAM di scalata sulla forcella Mostaccin, 1200 m/h sulle prese del montello al secondo giorno e senza andar su a tutta. Al termine della prima uscita in bici abbiamo pensato bene di fare un insolito combinato, con esiti altrettanto sorprendenti (in negativo questa volta). Cambio veloce come se fossimo in gara e via per 7 faticosissimi km a 4'10''. Gambe di legno, e sensazioni di trascinamento! Che agonia! Ma anche un gran bel lavoro per volume (tra bici e corsa quasi 3 ore di allenamento) e stimoli del tutto nuovi.
Poca corsa in settimana ma tanta tantissima tecnica. Calciata, Skip, balzi balzelli e chi più ne ha più ne metta. Per non compromettere elasticità muscolare e rapidità, qualità che si assopiscono totalmente pedalando, bisogna insistere su questi aspetti tecnici.
A condimento di ciò un paio di fondi lenti con forti variazioni di ritmo, martedì ad esempio 1' forte 3' recupero con i tratti veloci a 2'58''-2'50''-2'49''-2'39''/km. Ed eccoci a ieri, dopo una settimana sicuramente alternativa, ma sicuramente intensa ho preso parte alla storica gara podistica due mulini a Sant'Angelo di Treviso. Non ho particolari ambizioni cronometriche visto che quest'anno il percorso ha almeno un 30% di tratti campestri che rallentano la marcia, ma ci tengo a far bene. Partenza piuttosto controllata a differenza di Zanè con i primi chilometri che scorrono via facili (3'42''-3'46''-3'53'', quest'ultimo su sterrato). A questo punto mi supera un gruppetto di ragazzi tutti molto giovani (18-20 anni) in piena rimonta così prendo il treno e mi accodo. L'andatura è ampiamente alla portata così da carrozza mi trasformo ben presto in motrice, alternandomi in testa unicamente con un altro di loro. I chilometri scorrono via rapidamente (3'43''-3'48''-3'51'', questi ultimi due quasi interamente tra i campi), poi al 6° chilometro mi rendo conto di star davvero bene, lo sforzo che sto facendo è più simile a quello di una mezza maratona che di una tirata 10 km. Inizio così una graduale progressione (3'46''-3'41''), che si fa ancor più netta quando torniamo definitivamente su asfalto (3'39''-3'32''). Del gruppetto originario mi rimane accanto solo un ragazzino in maglietta verde che appena rallento un attimo rilancia sotto i 3'30''. Al cartello del 10 il cronometro è qualche secondo sotto i 37', ed è qui che capito di essere probabilmente in premiazione, decidiamo di giocarcela allo sprint. Lui parte lungo, ma ai 200m mi avvicino e ai 100 lo supero chiudendo di cattiveria ben sotto i 3'/km (ultimi 420 metri a 3'17''/km). http://connect.garmin.com/activity/300852368 Chiudo i 10,5km dichiarati in 38'44'' (saranno 10.42 da Garmin). Per dovere di cronaca è la mia migliore prestazione sulla distanza. Non parlo di PB trattandosi di una non competitiva non omologata FIDAL ma il dato è quello, fate voi. Mi dicono di esser 4° di categoria, ma beffa, scopro che il cartellino che avevo appeso al collo è volato via.. E visto che i giudici sembrano diretti discendendi della casa del fascio non c'è verso di spuntarla.. PAZIENZA! La buona prestazione rimane, alla faccia loro, ed è ciò a cui tenevo di più, perchè è bello seminare ma anche raccogliere ogni tanto! E Giovedì nuova sfida alla due rocche..!

10 commenti:

  1. Beh direi che in inverno hai seminato bene, ormai voli (con quel peso poi...). Anche il dato cardio testimonia che non eri a tutta, anzi... Chapeau!

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    1. Guarda ho l'impressione di aver sprecato la giornata buona per correre una mezza molto vicino all'ora e 20. Clima freschino e ottima gamba. Come sottolinei conoscendo il mio motore i bpm sono rimasti quasi sempre su livelli da mezza escludendo il finale più veloce. Anche il peso fa la differenza... Per il "Chapeau", è troppo dai ;-).

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    2. beh dai chapeau per i progressi (non per la gara!). so bene che fra un annetto ci riderai anche sopra questo allenamento ;)

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  2. Bravo Andrea!
    Peccato per il problema alla spalla, forse la tensione per la gara così a lungo preparata ti ha portato a correre inconsciamente un pò rigido creandoti quel fastidio. Pazienza, leggo con piacere che hai subito reagito e nel migliore dei modi. Strano il comportamento dei giudici, qui a Torino se capita, soprattutto quando piove, basta dirlo all'arrivo e ti scrivono al volo il nome. Forse temono imbucati lì da voi? Ma sarebbe facilemente controllabile,... boh.

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    1. Grazie Franco. Può essere, non ho mai avuto un fastidio del genere! I giudici domenica erano davvero inflessibili, pensa che ci hanno costretti dietro la corda ben 10' prima del via.. Pazienza, se le sensazioni sono giuste ci sarà modo in futuro di raccogliere quanto perso. Ps ho un minimo di speranza di fare un bliz in val di fassa a giugno..ma bisognerà incastrare diversi tasselli e fare i conti con altre priorità.. Vediamo!

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    2. Ah che bello! Spero tu riesca a passare!

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  3. No beh allora.. commento solo per dire che io e il mio amico siamo partiti per fare un medio a (a 3'45''-3'50'' come da programma) e abbiamo chiaccherato e scherzato per i primi 5 km (prendendo per il culo chi partiva forte e scoppiva.. quanti botti! come sempre..).. cmq abbiamo abbiamo 24 e 27 anni, gli altri due ragazzi che si erano anch'essi aggregati ma poi si sono presto staccati, son un po' più giovani invece.. ma loro hanno fatto gara vera (e come un po' tutti sono partiti troppo veloci).

    Comunque ho visto che correvi abbastanza tranquillo e sicuramente se avessimo tirato saremmo stati in tre sotto i 3'40''/km, e non di poco. Ma per me le gare sono il 25 aprile e il 1 maggio, domenica doveva essere allenamento e cosi è stato, non corro per il salame domenicale.

    Comunque lasciami dire che portare il cartellino con lo spaghetto e perderlo è un qualcosa che ci si può permettere alle prime esperienze, insomma.. cmq tranquillo, il premio non consisteva in nulla di che! ;-)

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    1. Cavolo il mondo è piccolo, pensa te! Bè mi sembravate più giovani, prendila come un complimento ;-)... Tu eri in maglia verde? Bè si effettivamente hai ragione, in particolare mi sembrava facessi una fatica simile alla mia (mentre il ragazzo in maglietta celestina era più in sofferenza!) e magari non hai nemmeno spinto nel finale (come invece ho fatto io). Che gare stai preparando? Alla prossima!

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    2. La gara dell'anno è il campionato regionale del friuli sui 10000 di Sacile.. prima qualche gara da non scarico completo.. certamente ci si becca nuovamente! ciao

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  4. gran bella rivincita e notevole andatura
    spero puro 10000 sia un ricordo, ma a volte capitano anche queste cose, siamo fatti di carne, ricordiamocelo
    quest'estate ne racconterai delle belle, oltre alle mie ci saranno anche le tue di novità
    sempre avanti tutta!!!!!!!!

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