domenica 7 aprile 2013

Piccola considerazione e riepilogo settimana 1-8 Aprile

Osservando i risultati di una gara a cui partecipano professionisti ed amatori è evidente che tra gli uni e gli altri esiste spesso un gap incolmabile. I migliori non professionisti accusano distacchi di 10' in un maratona mezza maratona, 20 ed oltre in una maratona. Certo alcuni amatori si allenano quasi da professionisti, ma la differenza rimane sostanziale. L'amatore deve dividere la giornata tra preparazione e lavoro sacrificando per forza di cose il riposo per allenarsi sovente in orari disagevoli (prestissimo al mattino o tardi la sera in pieno inverno).
Ho fatto questa breve premessa perchè mi accorgo sempre più spesso di raggiungere picchi di condizione nei periodi di ferie, quando posso correre un pò di più, dedicare all'allenamento più attenzioni o arrivare allo stesso completamente riposato. Con l'attuale impiego in forza armata trascorro in bianco tra le 6 e le 10 notti in un mese. Un bottino di ore di sonno perse che quando cerco di aumentare i volumi indubbiamente si sente e influenza la capacità di recupero che spesso è in parte pregiudicata o dilatata nei tempi.
Ma veniamo a noi! Ecco il riepilogo settimanale degli allenamenti :

Lunedì : Riposo
Martedì : Fondo lento su percorso ondulato, 17km @ 4'53''/km + 5*30m Sprint
Mercoledì : Fartlek facile 400 recupero 200, Tot 7,8km @ 4'01''/km + forza
Giovedì : Fondo lentissimo, 13km @ 5'14''/km
Venerdì : Riposo (Viaggio in auto di 10 ore)
Sabato : 4*2000m Rec 500m Corsa Lenta @ 4'55''/km, 7'14'',7'19'',7'13'',7'14'' Tot 9,5km @3'50''/km
Domenica : Riposo (Servizio H24)

Lunedì di pasquetta dopo il 6*1000m del giorno prima completo riposo, Martedì e Giovedì due fondi lenti, il primo discretamente lungo e con vari tratti ondulati nonchè fuoristrada, il secondo più corto ed in completo relax. Da sottolineare come l'aumento del chilometraggio stia migliorando l'efficienza cardiaca, con frequenze che a parità di ritmo risultano sempre più basse.
Due gli allenamenti di qualità: Mercoledì un fartlek 400 rec 200 corso con molto margine e con sensazioni di totale controllo, al termine del quale ho inserito un richiamo di forza con 5 serie di Squat 1/3 con sovraccarico di 55kg; Sabato test chiave in vista della 10km di domenica prossima a Zanè (Vi) con un 4*2000 da correre attorno al ritmo gara sperato con recupero 500 metri a ritmo lento. Dovevo correre in compagnia ma alla fine son rimasto da solo, fortuna che ho incontrato un caro amico che mi ha accompagnato in bici.. Son quei lavori dove la compagnia aiuta a superare i momenti in cui uno inevitabilmente inizia a porsi alcuni perchè..!
Il test è stato confortante, gestione molto regolare e 2000m corsi tra 3'35'' e 3'40'' al km. Anche il recupero non è stato lentissimo, tant'è che la media complessiva sui 9,5km è stata 3'50''/km. Rispolvero la formula della mezza di Gorizia con ultimo allenamento importante e voluminoso 8 giorni prima, per poi richiamare ritmi prossimi o più veloci dei quello gara il Mercoledì con un fartlek dal volume ridotto.
Tra scarico ed adrenalina della gara potrei puntare a correre al ritmo dei 2000m di ieri (3'38''), sperando in un clima ideale (in particolare non troppo mite) il target che mi sono prefissato è 36'30''.
Oggi """riposo""" mi attende una notte insonne. A presto! Dimenticavo, in tutti gli allenamenti salentini, ho trovato l'ottima compagnia di Simone. Allenarsi in compagnia è sempre un piacere!

4 commenti:

  1. E' proprio li il punto...molti amatori imitano i professionisti negli allenamenti ma non possono farlo nel resto della giornata, di conseguenza il più delle volte invece che migliorare si regredisce

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  2. Aggiungo che più il livello si alza (e i tempi si abbassano) e più i piccolo miglioramenti necessitano di grandi "investimenti" in termini di tempo e di km di allenamenti, e non sempre il gioco vale la candela, magari poi si scopre che allenandosi meno (ma meglio) e riposando di più, i risultati sono gli stessi!
    Per fare un esempio banale, se con 100 km a settimana ottieni 2h40' in maratona, per fare 2h35' magari di chilometri te ne servono 160... e non è detto che l'equazione funzioni!!!
    Quantità, qualità e soprattutto riposo sono collegate da uno stesso filo: 220 km a settimana in 13 sedute facendo solo quello possono essere meno stressanti di 110 km in 7 sedute lavorando...

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  3. continuando a cambiare nome al blog perdo il feed .....
    sei sicuramente a un buon livello e un lavoro come il tuo non è certo facile da gestire
    io mi posso solo gestire la mezz'ora do corsa a pranzo ma l'appuntamento è abbastanza costante per fortuna
    si fa quel che si può e penso sia saggio accontentarsi e non dannarsi l'animo
    alla fine dobbiamo ricercare ciò che ci fa stare bene, altrimenti che vita è!
    ci vediamo domenica

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