lunedì 1 ottobre 2012

Tra me e la mezza non c'è feeling

E' ufficiale..Sulla mezza ancora non ci siamo!
Con oggi sono al secondo ritiro su 5 partecipazioni senza considerare che nelle altre 3 sono arrivato..strisciando!
Sono diversi i fattori che entrano in gioco limitandomi in maniera totale. Su tutti a mio avviso prevale l'aspetto psicologico. Soffro la tensione pregara e una volta iniziata la corsa prevalgono i pensieri negativi. Nelle 10km non c'è tempo per pensare, sui 21 invece la testa diventa protagonista e nel mio caso fa danni irreparabili.
Oggi son partito sin da subito con dei dolori al fianco sinistro (inspiegabili se non a causa di una particolare tensione) e ho cercato di correre con molto molto margine per non rendere il dolore insopportabile. Il passaggio ai 10km in 41'39'' seppur molto lento lasciava spazio ad un recupero successivo..ma da li in poi le cose sono andate velocemente peggiorando e nell'arco di 5km la mia gara è finita per l'ormai classica "puntura" al fianco destro.
E' stato davvero impossibile proseguire.
Non mi sono divertito per nulla! Il percorso poi era davvero anonimo, veloce si, ma interamente nei campi, con lunghissimi e tristi rettilinei, pubblico inesistente.. Aggiungici una giornata grigissima (e tra l'altro molto molto umida) ed in quadro è completo.
Se vogliamo invece analizzare la prestazione in se per se direi che nei primi 10km ho rispettato il compito non superando la soglia anaerobica (anche se le pulsazioni probabilmente a causa del clima molto afoso - circa 22° con UR prossima al 100% - si sono mantenute solo qualche battito al di sotto). Le gambe giravano fin troppo facilmente attorno ai 4'05'', tant'è che nei primi km mi ritrovavo senza accorgemente a 3'50'' e rallentavo.. Questa gestione al risparmio secondo me alla fin fine mi ha penalizzato ancor più, costringendomi ad una corsa poco naturale e per assurdo più dispendiosa. Ho sicuramente sbagliato ad utilizzare la Saucony Kinvara. Sinceramente non c'è n'era bisogno e sopra i 4' l'impressione era quella di "ciabattare".
Non ho preparato questa distanza in maniera perfezionistica ma se andiamo ad analizzare gli allenamenti nel mese di Settembre avevo nelle gambe 2 lavori a ritmo medio di circa 15km, ed uno di 20 risalente a 10 giorni fa. In quest'ultimo trainig avevo corso gli ultimi 15km a 4'10''/km di media, perdipiù con variazioni di 2km a 3'45''/km circa. Il penultimo lavoro invece era stato tra i più incoraggianti in assoluto, alla luce di frequenze cardiache davvero basse e grande facilità di corsa. Il clima quel giorno era eccezionale per correre, con 20° ed umidità bassissima
Se vogliamo essere pignoli mancano ripetute lunghe (2000-3000) a ritmo mezza con recupero breve, ed il chilometraggio complessivo è bassino (35-40 km a settimana) ma non serve chissà qualche chilometraggio per poter correre bene i 21km, perdipiù spesso alterno alla corsa nuoto e ciclismo che se non altro contribuiscono a migliorare l'efficenza organica generale.
Ieri pomeriggio, ancora pieno di energie mi sono allenato nuovamente. Circa 20' in palestra dedicandomi al core e allo squat. Ci sono andato giù più pesante del solito effettuando diverse ripetizioni in maniera esplosiva con 60kg di sovraccarico. Al termine alcune serie di balzi dove, senza il gravoso peso sulle spalle, mi sembrava di volare.
Al termine della sessione sono uscito in strada per alcune ripetute sui 200m con recupero 1' da fermo. Partito con molta prudenza (43'') ho gradualmente accellerato (38'' 37'') trovando un azione facile e composta. Le gambe hanno iniziato a girare sempre meglio e le ultime prove sono venute fuori velocissime (34'' 32'' 31'' 32'') considerato anche il recupero esiguo e l'impegno tutt'altro che massimale.
Sono allenamenti che mi mettono a volte davanti ad un bivio: mezzofondo o fondo ? Sinceramente ad oggi mi diverte molto più correre un 3000 o 5000 alla morte piuttosto che una mezza maratona (figuriamoci una maratona) almeno su noiosissimi percorsi stradali. Oggi scarico con un pò di nuoto e domani riposo.. Avrò modo per pensare!

7 commenti:

  1. vedendo i tuoi allenamenti mi sembra di capire che hai una buona velocità di base, però per le mezze occorre ritmo e lavorare sulle distanze...non abbatterti, varia qualcosina nella preparazione e vedrai che le soddisfazioni arriveranno

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    1. Da quando ho iniziato a correre ho sempre pensato che senza una buona velocità di base, in una programmazione a lungo termine, non sia possa sperare in chissà quali miglioramenti. Se ad esempio su un 1000m secco non sono in grado di scendere sotto i 3' è molto difficile pensare di poter correre un 10.000 a 3'30''. Credo sia anche più utile lavorare maggiormente sulla velocità in età giovanile e poi allungare le distanze e l'autonomia con gli anni. Daltronde diversi mezzofondisti sono passati in tarda età alla maratona solo inserendo nella preparazione chilometri su chilometri. Io non ho chissà che velocità di base (anzi su un 100 secco sono lentino), però ho notato che il mio fisico risponde bene alle esercitazioni di potenziamento e sviluppo del sistema nervoso (fondamentali per incrementare la velocità). Ci sono due modo per raggiungere un determinato risultato: sfruttando un surplus di velocità (ad esempio se corro i 1000m in 2'50'' a 4' mi sembra di passeggiare) e sfruttando un surplus di resistenza (ad esempio corro 42 km a 4'05'' correrne 21 a 4'00'' non mi mette in difficoltà). Ho notato che molte donne hanno differenziali minimi tra brevi e lunghe distanze (ad esempio 10.000 a 3'30'' e maratona a 3'37'' 3'38''). Ieri mi sono trovato a correre proprio con una ragazza che sicuramente aveva differenziali bassissimi. Eravamo solo al 7 km ed aveva un fiatone pazzesco..eppure ha terminato in 1h26''. Io invece al 7° km ero li a leggere il giornale ma non ho terminato la gara!. Da queste atlete ho solo da imparare. Ovviamente tutte le considerazioni che ho fatto non sono delle puntualizzazioni, perchè credo che tu ne sappia molto più di me! Ciao!

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  2. L'11 Novembre c'è la mezza di Paese. Dovrei esserci così finalmente ne corriamo una assieme.
    Con un pacer che ti distrae magari va meglio.

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    1. Guarda Drugo è quello che penso anch'io! Ad oggi non ho voglia di pensare ad una 21 ma se ritrovo l'entusiasmo sicuamente ci sarò. Sarebbe bello anche fare qualche allenamento chiave assieme. Ciao!

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  3. Ottima analisi la tua!
    Aggiungerei comunque che la parte aerobica è la base di tutto (se cerchi un po', trovi che anche i mezzofondisti veloci di livello mondiale iniziano la preparazione semplicemente con un mese dedicato a corse lunghissime senza controllare i ritmi, semplicemente puntando a stare più tempo possibile sulle gambe!).
    Più km, qualche uscita di oltre 21 km (possibilmente in progressione), ripetute lunghe e/o medi lunghi...

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  4. il tuo ennesimo ritiro mi fa pensare che hai veramente bisogno di fare un pò d'ordine nella tua mente
    sei come un fiume in piena, sull'energia che hai, sulle idee che ti girano prima, e durante la gara
    sono sicuro che con il tempo raddrizzerai il tiro sempre di più e avrai il tuo successo
    a parte questo, ti mancano sicuramente le ripetute lunghe, fondamentali per tenere 21k in soglia
    inoltre i ritmi veloci, cioè a RG, fino a 15-16k sono altrettanto fondamentali per prendere confidenza con la distanza
    comunque abbi fede, anni fa consideravo pazzi chi faceva le ripetute, ora sono il fondamento per migliorare e divertirmi
    quindi la maturazione e le giuste scelte non nascono con noi, ma arrivano un pò alla volta

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    1. Diciamo che un pò di ordine nella testa riguardo agli obiettivi è certamente da mettere : pretendere di fare grossi miglioramenti in contemporanea sia sulla velocità che sulle lunghe distanze non è semplicissimo. Resta il fatto che il problema domenica scorsa è stato prima di tutto fisico.. che questo problema sia frutto di una particolare tensione è probabile..ma non certo. Comunque sia ora si riparte più forti di prima, ogni sconfitta è prima di tutto utile ad un accrescimento

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