martedì 21 aprile 2015

Vado al massimo!

Non è di certo questo un post autocelebrativo, non fa per me (e quali imprese mai sarebbero da mitizzare?), ma nell'ultimo mese nonostante sia nel cuore del corso di cui vi avevo accennato (e che con mia soddisfazione mi porterà a servire l'arma azzurra in qualità di manutentore elettronico) e sia quasi impossibile conciliare orari, studio ed obblighi formali all' attività sportiva, sono riuscito ad attingere ancora una volta dalla mia migliore risorsa, la tenacia.
Ho dato il massimo, quando forte di una manciata di ore di riposo e dopo 12-13 ore di attività più o meno provanti ho messo le scarpette per portare a termine il mio allenamento, ho dato il massimo nell'unica occasione in cui ho gareggiato, domenica scorsa a Bagnolo del Salento.
La gestione razionale dell'allenamento è stata pressochè totale, non ho mai fatto nulla in più di quanto mi fossi prefissato. Ho dato grande importanza al recupero attivo con lenti davvero a ritmo tranquillo (da 4'50" a 5'20"), prove di qualità (intervallati e medi) corsi con ampio margine e mai eccessivamente voluminosi, pochi picchi di intensità (forti progressioni al termine di qualche fondo), un lavoro muscolare ogni 10 giorni utile sia per il mantenimento della forza sia, vista l'intensità medio-alta di sostegno alla potenza aerobica. Completano il quadro regolari esercitazioni di core-training e qualche richiamo di tecnica.
In ultimo un adeguato scarico prima della gara per accumulare energie mentali ed essere fresco muscolarmente. L'allenamento come mezzo e non come fine, la filosofia del momento è questa. Ma entriamo nel dettaglio

15/3 Corri a Lecce 11km 39'58" (3'38") 15/3 Corri a Lecce 11km 39'58" (3'38")

16/3 Recupero attivo 6km a 5'40"
17/3 Riposo
18/3 1h Fartlek "Muscolare" a sensazione (12,2km a 4'55")
19/3 50' Fondo Lento (5'10"/km) con progressione finale 1000 3'09"
20/3 Riposo
21/3 40' Fondo lento (5'/km)
22/3 3km risc + 12km fondo medio (4'02/km)

Totale 51km

23/3 60' Lento Collinare (4'55"/km)
24/3 Riposo
25/3 Riposo
26/3 40' Collinari (4'30"/km)
27/3 Riposo
28/3 50' Jogging (6'10"/km)

Totale 29km

30/3 Mattino 40' Variazioni su prato, Pomeriggio 10' Risc + 5km CM 3'51"
31/3 35' Lento (5'10")
1/4 1h fartlek collinare (4'30"/km)
2/4 40' Lento (5'/km)
3/4 50' Fondo con 5*400rec400 facili (da 1'24" a 1'18")
4/4 55' Fondo con 1000 finale in forte progressione (3'00")
5/5 30' Relax (5'/km)

Totale 70km

6/4 Riposo
7/4 2km risc + 7km Fondo medio (3'50") + defataicamento
8/4 43' Fondo lento (4'50"/km)
9/4 1h03' Misto (Collinare + Sprint in salita) (4'35"/km)
10/4 Riposo
11/4 1h13' Lungo lento 4'50"/km
12/4 2km risc + 5*1000 rec 400 FL (da 3'40" a 3'29")

Totale 65km

13/4 Riposo
14/4 1h Fondo lento con leggere variazioni (4'40")
15/4 2km risc + 5*400 (da 1'23" a 1'13") + defaticamento
16/4 40' Jogging (6'/km) + allunghi
17/4 5km risc + 1000 3'32" + defaticamento
18/4 Riposo
19/4 : 7 trofeo città dell'olio 1° prova salento tour

Totale 55km

Domenica ho corso a Bagnolo del Salento (Le) il 7° trofeo dell'olio prova valida come 1° gara del salento tour 2015, la più importante manifestazione podistica a circuito della provincia. Al via circa 800 podisti.
Desideroso di far bene mi posiziono nelle prime file ma alla prima curva in corrispondenza di una strettoia ricevo una gomitata sul Garmin che immediatamente si slaccia dal cinturino universale e vola a terra. E' incredibile come gente tutt'altro che competitiva si posizioni sempre in testa con la conseguenza di provocare spesso e volentieri problemi a chi vuole dare il massimo.
Mi fermo e senza non poche difficoltà tra la mandria di podisti in corsa riesco a recuperare l'orologio che risulta spento. Lo riaccendo e riparto, ormai visibilmente in ritardo rispetto alle prime posizioni.
Un mix di scoramento e nervosismo mi assale anche perchè visto il forte vento non sarà facile risalire il gruppo in solitaria. Orientativamente ho perso una 20 ina di secondi ma non mi perdo d'animo e con la massima cattiveria aumento il ritmo.
Risalgo posizioni su posizioni impostando un'andatura davvero elevata finanche azzardata (3'29"-3'31"-3'30") tanto da ritrovarmi al passaggio del 3km in 10'30" già con un pesante fiatone.
La gara è ancora lunga ma non ci penso, concentrandomi solo sull'azione di corsa. Al 4° km dopo un ultimo tratto in lieve discesa si sale verso il santuario di MonteVergine imboccando una rampa di 200-300 metri molto ripida. La salita mi sorride consentendomi un ulteriore recupero sugli atleti davanti.
La fatica è davvero massima ed è in questo tratto che mi rendo conto di essere al limite della sopportazione della stessa. Un atleta mi supera ma non lo lascio andare e mi accodo anche perchè soffia un forte vento di tramonta contrario alla marcia in questo tratto.
Provvidenziale giunge un tratto di netta discesa che mi fa recuperare le forze seppure cerchi di far girare la gamba senza rallentare (3'33"). Da qui al traguardo mancano 3km ma sono i più duri visto il vento e la costante leggera salita che ci farà guadagnare oltre 20 metri di quota.
Davanti qualcuno cede, ma è troppo lontano, io mi alterno in testa con un m45 dalla folta barba. Sono generoso, sfidando il vento e dietro ne approfittano per compattarsi creando un gruppetto di 7 atleti tutti più o meno al limite.
Poco dopo il cartello dell'ultimo chilometro mi superano nettamente in 4, tutti giovani e presumibilmente veloci. Due di loro cambiano ritmo davvero bruscamente e vanno via, mentre gli alti due mi superano di qualche metro. Sono davvero finito, la strada torna a salire e non vedo il traguardo così penso di lasciarli andare perchè il pensiero di uno sprint mi annebbia le residue forze.
Appena, sento la voce dello speaker, seppur non veda il traguardo a causa delle innumerevoli curve del centro storico, cambio nettamente riportandomi e superando i due atleti che mi avevano sopravanzato. Siamo ormai in vista del traguardo, quando uno dei due reagisce costringendomi ad un ultimo sforzo allo sprint per mantenere la posizione.
In questo momento mi accorgo di avere uno spunto veloce brillante ed in parte mi rammarico per aver perso il treno degli altri due andati via ma visto il ritmo dell'ultimo chilometro sempre attorno ai 3'30" in leggera salita ho poco da rimproverarmi.
Per il garmin (riacceso dopo l'incidente alla prima curva) ho corso 9,9km a 3'39"/km di media, per misurazioni ufficiali 10,2km a 3'38", classificandomi in 15° posizione assoluta. Praticamente ad una manciata di secondi dal pb di lecce, ma su un percorso tutt'altro che piatto ed una giornata molto ventosa.
Tanta fatica, ma anche una bella soddisfazione. Per la prima volta sento di aver potenzialità per scendere immediatamente sotto i 36'. Ne riparleremo dopo la gara del 3 Maggio a Galatina. Alla prossima!

6 commenti:

  1. Un 3'39'' di media su un percorso salentino è un bell'andare e ne sappiamo qualcosa :) Grande!

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    1. Si è vero Simone, poi domenica era particolarmente mossa! Amo i sali e scendi ma il cronometro anche se leggermente ne risente!. A Galatina spero di segnare il nuovo personale ! Quest'estate dovrei gareggiare spesso in Puglia ;-)

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  2. Fantastico, Andrea! Dal momento che del grande Atleta hai tutto, comprese l'umiltà e la modestia, è giusto che a celebrarti siano coloro che leggono delle tue imprese: tempo e prestazione (ma anche posizione, 15° assoluto... eccezionale!) davvero strepitosi. Complimenti!

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    1. Andrea ormai sei il miglior supporter! Ti ringrazio come sempre e spero di ripagare la fiducia quantomeno con il massimo impegno ;-)

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  3. Complimenti per gli ultimi risultati negli impegni agonistici Andrea soprattutto perché non molli mai nonostante gli impegni riuscendo a ottenere sempre ottimi risultati! In bocca al lupo per domenica e per la nuova avventura professionale che hai intrapreso! saluto da Riccardo

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    1. Grazie Riccardo.. Davvero duro questo periodo.. Sai quante volte non avevo davvero energie e avrei solo voluto sprofondare nel letto della mia stanza di questo foxxuto alloggio, a 1000 e più km dai miei affetti? La corsa è una disciplina che richiede sacrificio, dedizione e umiltà .. valori senza i quali non si va da nessuna parte. Che sia la gara di paese, o la finale delle olimpiadi, così come la quotidianità. un saluto ;-)

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