domenica 25 novembre 2012

Week-end da paura!

2 gare in due giorni, circa 3 ore in soglia.. a soffrire, a sbuffare, a pensare, a vincere la fatica e ad apprezzarla!
Sabato mi sono lanciato, (termine più azzeccato non c'è) nel duathlon di Zevio (Vr) stimolato da un amico anch'egli alla prima avventura nella doppia disciplina. Come ben sapete non posso definirmi un ciclista ma la mia uscita settimana durante la bella stagione la faccio tutta, quindi quantomeno un minimo di esperienza la porto con me.
Mai e poi mai avevo però imbracciato un mtb (prestatami per l'occasione) e quando durante il riscaldamento ho visto alcuni passaggi sono rimasto letteralmane SCIOCCATO! Salti quasi nel vuoto di 3 metri, discese su sassi nudi, gimkane piene di moia..
Prendendo atto della mia totale incapacità tecnica ho deciso di partire in coda per non diventare un pericolo per qualche malcapitato che si fosse trovato vicino a me... Segno della croce e via!
Dopo aver notato qualche concorrente messo peggio di me e preso un minimo di dimestichezza con il mezzo mi son messo del mio passo . La gara si componeva di 3 giri in mtb (21km) e uno di corsa sul medesimo percorso di 7km. Ad una prima parte tecnicissima, seguiva un'altra metà del tracciato più semplice che si sviluppava su lunghi sterrati accanto all' argine del fiume. Ho iniziato con mia grande sorpresa a rimontare diverse posizioni in questa fase. Ogni giro il copione era lo stesso : prima metà in difficoltà, seconda in rimonta. Impegno? Massimo! Ragazzi ero a tutta..non l'avrei mai detto ma la mtb è solo soglia e fuorisoglia. Ci si diverte ma si fa fatica!
Termino i 3 giri in poco meno di 1 ora, circa a metà del gruppone a giudicare dai mezzi già abbandonati al cambio, e parto per la frazione di corsa. Ero convinto di rimontare con facilità ma mi son ritrovato gambe senza forza e imballatissime. Avevo dato davvero tutto in mtb! I 7km di corsa sono stati una lunga agonia. Azione inguardabile e passo attorno ai 4'40''!! A parte qualche biker evidentemente impreparato a correre non ho rimontato nessun altro!
Concludo in trentesima posizione (su 71 partecipanti) con impressioni molto negative dalla frazione di corsa e buoni ricordi dall'adrenalica mtb (da riprovare), dove ho comunque perso diversi minuti (quasi tutti) dai migliori!
Stamattina mi son svegliato con la voglia di correre decentemente.. e quale migliore occasione se non un bel trail collinare a Barbisano?! Arrivo un pò in ritardo, giusto il tempo di iscrivermi e via!.. Siamo 4000 (INCREDIBILE!) ed io insieme ad un amico partiamo proprio in coda. Non ho potuto effettuare nemmeno 2 minuti di riscaldamento e la scelta è obbligata, lui invece punta ad andare in progressione.
Il clima è autunnale e la nebbiolina che ogni tanto lascia spazio a squarci di sereno rende l'atmosfera unica. I primi 2 km scorrono lentissimi, imbottigliato nel traffico di runner, poi dalla fine del 3° km inizia la salita e mi metto a regime.
Inizio a superare decine e decine di concorenti che cercano il proprio ritmo ed in ben che non si dica complice le pendenze accentuate mi ritrovo a correre ad un elevato impegno. Le gambe sembrano un pò legnosette ma appena inizia la prima discesa mi sblocco infilando prima un chilometro attorno ad i 3'40'', poi un secondo sotto i 3'30''.
Sono ancora nella zona affollatissima a metà del gruppone, ed il mio ritmo è evidentemente superiore, sicchè in prossimità di una curva sono costretto ad andare fuoristrada sull'erba molto bagnata..perdo l'equilibrio e.. scivolone!! Mi rialzo in pochi secondi senza conseguenze e riparto.
La seconda salita è molto più ripida della prima e la quasi totalità di podisti procede al passo. Io ne ho per correre e continuo l'avvicente rimonta. Sono spesso fuori giri ed ogni tanto ho anche male al fianco, ma non mi preoccupo di quanto manchi ancora alla fine. Amo queste gare off-road perchè non soffro in alcuna maniera a livello psicologico il peso della fatica. Il percorso intanto procede bello e nervossissimo, è un continuo salire e scendere senza soluzione di continuità.
Poco più avanti, rivedo il mio amico partito molto lentamente assieme a me. Lui è in gamba nei trail, ma anche sulle classiche distanze stradali se la cava benone (mezza sotto l'ora e venti, maratone sotto le 3 ore). Il suo riferimento li davanti è importante e stimolante. Le sensazioni intanto sono sempre migliori e la seconda discesa la affronto in spinta a 3'30''.
Supero ancora tantissimi runner, ormai credo di aver lasciato alle spalle 3000 persone. Mi accorgo di come il livello pian pianino aumenti : dalla casalinghe son passato ad i runner della domenica un pò sovrappeso, poi a chi si cimenta con regolarità nella corsa e indossa le magliette di maratone probabilmente portate al termine, poi donne dai connotati sempre più mascolini, infine a runner che per tecnica peso e gesto atletico hanno sicuramente un'ottima base. La mia rimonta si interrompe sul traguardo, dopo qualche fastidio al fianco negli ultimi 500 metri! (L'ultima discesa mi ha procurato troppe sollecitazioni!)
1h21'37'' il tempo finale è 110° posizione (conti alla mano ho superato un numero di podisi superiore a tutti gli abitanti del grazioso comune che ospita la manifestazione, Barbisano). Il mio riferimento è rimasto li qualche centinaio di metri più avanti, e conti alla mano dopo i 3 km di riscaldamento, i restanti 15 gli ho corsi ad una media di 4'25'' http://connect.garmin.com/activity/246566457.
Da buon curioso, e per capire se le sensazioni ottime siano supportate dai numeri, ho indivuato diverse interessanti tracce gps della gara di oggi. In particolare quelle di un paio di atleti che hanno concluso in 1h17' con un parziale uguale al mio sui 15km terminali (dal termine del mio riscaldamento).
Andando poi a consultare la loro scheda fidal ho scoperto che corrono entrambi la mezza tra 1h19' ed 1h22' e la maratona sotto le 3 ore! Incoraggiante direi!
Ora amici, come disse Forrest Gump : "sono un pò stanchino"
Da martedì sarò a casa, e clima permettendo, domenica prossima correrò la mezza della Grecia Salentina a Corigliano D'Otranto. Ed intanto un week-end da ricordare sta ormai per concludersi con tanti volti, paesaggi, fatiche ed emozioni da portare dentro. Alla prossima!

1 commento:

  1. Come ti capisco, lo sport dopo un po' che ci sei dentro diventa una vera e propria droga!

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