mercoledì 23 luglio 2014

Lungo Collinare sul Montello

Dopo l'impegnativa gara di domenica conclusa con buone sensazioni non ho avuto tanto tempo per rifiatare. Lunedì altro turno h24 a lavoro, ed altra notte insonne..
E' un periodo un pò così, chi è in ferie se la gode, chi è già andato o deve ancora andarci lavora per tre!
Ieri ero particolarmente stanco ma ho deciso di accompagnare Dino in una passeggiata in bicicletta.. Nonostante la stanchezza sentivo le gambe molto brillanti in salita, anche se salivamo a ritmi molto blandi per il mio attuale stato di forma. L'ho incitato a non mollare e fino alla sua foratura è venuto fuori un bell'allenamento. Poi sono state risate ed anche grasse.. Ma vi risparmio cosa sia accaduto..
L'appuntamento importante per me era questa mattina, da buon matto ed amante delle sfide, avevo preso accordi con un atleta conosciuto da poco solo virtualmente che negli ultimi anni sta facendo grandi cose nel mondo del trail e dell'ultra.. Tra l'altro è anche ex biker di livello nazionale e maratoneta da 2h32'. Praticamente un mostro
Gli ho proposto un uscita assieme sul montello per testare la mia tenuta su terreni duri, sulle salite e su distanze fino a poco fa inusuali..
Dopo un'altra notte molto scomoda (ci sono i suoceri a casa e mi son sacrificato sul divano letto) di buon ora ho fatto colazione e mi son presentato all' appuntamento "al buio".
Dopo le presentazioni si parte subito a buon ritmo.. anzi si parte a bomba!
Dopo 5' maledico me stesso per l'idea avuta anche perchè l'allenamento odierno dovrebbe essere molto lungo..
In realtà le gambe sono fresche ed il ritmo è più che buono, è lui che va forte! Minuto dopo minuto trovo comunque il ritmo e non perdo terreno. Guadagniamo subito circa 200m di quota percorrendo una ripida mulattiera. Il ritmo su pendenze leggermente superiori al 10% si mantiene attorno ai 6'/km tant'è che saliamo a circa 1100m/h di Vam.
Terminata la prima salita comincia un "mangia e bevi" dove mi sento bene e cerco di tenere botta al ritmo impresso da Andrea. In ogni strappetto si rilancia l'azione, in discesa si recupera poco sempre sotto i 3'30".. Dopo un chilometro di ripida discesa la strada riprende a salire ed in questa fase sono un pò in difficoltà, il ritmo è davvero elevato, il terreno pesante. Sopratutto non conosco il percorso è non posso andare troppo fuorigiri per non rimanere sulle gambe qualora dovessimo affrontare dei "muri".
Dopo 50' scolliniamo la seconda asperità e finalmente si rifiata (ops rifiato!)un pò. Scambio due chiacchiere con Andrea per cercare di scoprire i suoi segreti.. La risposta che mi do è talento+allenamento duro e costante.
La successiva discesa seppur poco pendente mi aiuta a recuperare correndo a ritmi tra 3'40" e 3'50", poi riprende la salita a strappetti e nonostante sia sulle gambe da quasi 1h10' in questa fase trovo un ottima gamba spingendo sempre sotto i 5'/km anche su pendenze accentuate (ma tratti relativamente brevi).
Dopo 1h15' di bellissima corsa nel bosco propongo ad Andrea di rientrare (lui continuerebbe per le 2 ore!).. Due ore a questa intensità attualmente sono davvero troppe per me..
Rientriamo così su asfalto per gli ultimi 2 km tutti in leggera salita che ci separano dalle auto.. Andrea rilancia e si allontana un pò, io inizio a far tanta fatica ma sto correndo sotto i 4'/km su un tratto che sale in maniera continua (15 metri per chilometro circa)..
Non posso rimproverarmi nulla, nelle ultime centinaia di metri mi riavvicino, concludendo le fatiche in 1h26'. Nel complesso percorriamo 19,6km in 1h26'14" ad un ritmo medio di 4'24". Il tutto con un buon dislivello di 470 metri.
Davvero un gran bell'allenamento e passione per il trail, la salita e le lunghe distanze che sta aumentando sempre di più.. Sono abbastanza sorpreso della tenuta che è già discreta nonostante i volumi ridottissimi degli ultimi mesi.
Se tutto va bene correrò la 6 Rifugi facendo un pensierino anche alla mezza di Scorzè (il 9) visti gli ultimi positivi riscontri

5 commenti:

  1. Pero anche tu. Proporre a un fenomeno di correre assieme. Pero immagino che soddisfazione aver tenuto botta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le sfide difficili sono il mio marchio di fabbrica :-P

      Elimina
  2. Andrea, presto sarà il "mostro" a dover tenere testa a te...

    RispondiElimina
  3. Un super allenamento! Bellissima la sei rifugi mi piacerebbe molto parteciparvi prima o poi! Buon divertimento....sicuramente ti farai valere! Ciao da Riccardo

    RispondiElimina
  4. grazie ma la tenacia non può nulla contro talenti smisurati come quello di andrea ad esempio.. però proverò sempre a fare del mio meglio!

    RispondiElimina