giovedì 11 ottobre 2012

A vele spiegate: corro libero

Questa fase autunnale della preparazione mi sta regalando buone sensazioni. La mia efficienza, dopo il deciso incremento degli allenamenti da Agosto, continua a migliorare, e giorno dopo giorno riesco a mettere bandierine qualche passo più avanti.
Non seguo nessuna tabella ne tantomeno un allenatore, la mia corsa è libera da impegni, doveri, obiettivi specifici: una vela in mare che naviga libera e con il vento "in poppa".
Questo non significa che non imposti mentalmente gli allenamenti e non cerchi di eseguirli, ma le virate (sempre tornando alla nostra vela) sono frequenti ed "a cuor leggero".
Dopo la buona prestazione di Sabato, domenica mi sono concesso un giorno di riposo, riprendendo lunedì con due allenamenti uno al mattino in veneto, l'altro nel pomeriggio a casa.
Nel primo, della durata di 20', mi sono dedicato al potenziamento (squat + core) terminando con 2 allunghi sui 200 metri con 1' di recupero venuti molto veloci (32''-30'').
A proposito di potenziamento, vi consiglio di vedere questo video di Andrea Lalli, fondista di spicco della nazionale. http://www.youtube.com/watch?v=YGT2em28Dmk&feature=related
Nel pomeriggio, con tutt'altri profumi e paesaggi, 10 km di progressivo, iniziato molto soft (oltre i 5'/km) e terminato con 2km piuttosto allegri (3'39''-3'33'') con sensazioni di controllo fino ai 500 metri finali in cui ho incrementato il ritmo.
Martedì un'oretta di scarico in mtb con frequenti sali e scendi affrontati in maniera tranquilla. Nonostante l'impegno contenuto in salita andavo su bene. Durante il giretto trovo il presidente della mia società che subito cerca di convincermi a correre la mezza di domenica a Parabita (maratonina del salento).
Alla fine gli dò disponibilità (in queste gare è importante far numero per ottenere vitali premi di società) dicendogli però di prendermela comoda e di fare solo un allenamento in gara..
Questo è quello che dico agli altri ed a me stesso, ma non so se realmente sarà così :-P. Ieri a tal proposito, dopo una bellissima nuotata mattutina al mare, ho messo dentro un pò di chilometri a buon ritmo per provare la gamba. Il risultato è stato sorprendente, per la prima volta sono riuscito a gestire il ritmo di 4'/km come "corsa media", percorrendo i primi 5km poco sotto i 5' e gli ultimi 10 in 40'10''. http://connect.garmin.com/activity/232056240
Gesto rilassato, respirazione tranquilla, tante chiacchiere con la mia ragazza che mi scortava in bicicletta, per me correre tra 170 e 180 bpm vuol dire sforzo totalmente gestibile. Nell'ultimo km ho incrementato il ritmo e complice anche la leggera salita sono andato oltre l'impegno di un medio concludendo più brillantemente.
La gamba per fare una mezza a 4'/km c'è, la testa non lo so.. Domenica potrebbe anche essere che faccia solo un lungo a ritmo soft, non voglio accumulare nessuna tensione e farmi alcuna aspettativa.
Per la cronaca ieri a pranzo ad un abbondante primo ho fatto seguire una squisita bistecca di cavallo (almeno 300gr) e non ho avuto nessun tipo di dolore o fitta 3 ore dopo durante la corsa. Per la serie: alla gara di domenica arriverò pieno con un agnello pasquale piuttosto che affamato per "rimaner leggero"!

3 commenti:

  1. I 10 km a 4'/km sembrano un buon segnale. Io farei così, parti tranquillo fino ai 10 km (4'20/km) e poi incrementa finendo sotto ai 4'/km.

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  2. Potrebbe essere una tattica.. Andrò assolutamente a sensazione. Comunque ho notato che soffro tantissimo correre di mattina (probabilmente ho la pressione più bassa rispetto al pomeriggio). Aggiungici poi che ancora fa decisamente caldo (altro elemento che mi destabilizza totalmente) ed ecco che spesso saltano tutti i piani. Per assurdo a volte mi sono ritrovato più pimpante dopo una notte in servizio con diversi caffè alle spalle. La chiave fisiologica del mio scarso rendimento mattutino potrebbe essere proprio questa. Intanto ieri seduta di corsa lenta dalle indicazioni molto buone (ultimi 11km a 4'47'' con soli 146bpm medi). Ciao Drugo!

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  3. Siamo opposti allora. Io preferisco nettamente la mattina per la corsa.
    Sicuramente al mattino la pressione è più bassa, considera però che la maggior parte delle mezze e delle maratone si corre proprio al mattino. Un po' ti toccherà farci l'abitudine.
    Magari un caffè prima di partire ?

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