Ieri sera ho partecipato ad una gara a San Vito dei Normanni (BR), la 3^ Stranormanna. Il regolamento prevedeva 2 manche, la prima di 6km e la seconda da 3, a cui potevano accedere i primi 30 classificati della prima prova. Nel mezzo le selezioni femminili ed una mezz'ora di pausa per permettere il recupero delle energie.
In settimana mi sono allenato abbastanza poco, ma con buone indicazioni in termini di brillantezza (venerdì ho concluso l'allenamento con una progressione abbastanza facile di 1000m in 3'25''). Un pò in difficoltà mi hanno messo le elevatissime temperature di questo periodo e l' acclimatamento ai 40° salentini è a tutt'oggi "work in progress". Tipico sintomo dell'insofferenza del fisico a temperature improvvisamente elevate è l'aumento della frequenza cardiaca.
Sono arrivato ai nastri di partenza relativamente fresco e pronto a dare il massimo per tentare l'ingresso in finale.
Sin dalla partenza ho capito però che sarebbe stato quasi impossibile duellare per un posto nei primi 30. In testa al gruppo si sprecavano gli assoluti (tra tutti Ricatti e Buttazzo) e per ambire alla qualificazione bisognava correre sul piede dei 3'20''/km..troppo, anche per il mio ego più temerario! L'inizio della gara mi conferma, non senza piacevole incredulità, che la percezione del ritmo non corrisponde alla reale andatura: mi ritrovo a correre almeno 10''/km più velocemente di quanto credo. Il garmin splitta 1° km 3'43'' , 2° km 3'41'' e le indicazioni sul percorso sono ancora più ottimistiche. La montagna e la salita mi hanno fatto aumentare la forza generale e senza accorgemente ogni falcata è probabilmente più lunga di qualche cm, cosicchè mi sembra di "andar piano" a ritmi ben inferiori a 4'/km.
La fiducia e l'entusiasmo non hanno però vita lunga perchè a breve due fattori mi faranno desistere dall'esprimermi al massimo. Dal 3° km mi ritrovo a correre praticamente da solo (ho due grossi gruppi uno troppo avanti e l'altro almeno 100 metri dietro) in stradoni larghissimi di periferia, sotto un sole che passo dopo passo mi svuota. Sono le 19 ma il termometro segna ancora 35° e il mio fisico, a dispetto di un'abbronzatura quasi da "nord africano", non è preparato a tali temperature (solo una settimana fa ero in montagna a 20°). Tra il 3° ed il 4° km mollo mentalmente, mentre nel km successivo vado proprio in difficoltà organica, con sensazioni di calore insopportabile in viso e una secchezza in gola che mi fa tossire ripetutamente. Il 4^ km è il più lento (4'07''!). Nell'ultimo km, si ritorna finalmente all' ombra e all'atteso striscione dell'arrivo riesco ad arrivarci ancora in piedi.
Il Garmin (che un pò soffre nelle stradine strette dei centri storici) mi darà 5,79km per 3'53''/km di media, il cronometraggio ufficiale 6km per 3'45''/km. La verità, facendo una media con gli altri gps, probabilmente sta nel mezzo. 5,9km per poco meno di 3'50''/km di media.
Indipendemente dal risultato, tuttosommato buono, sono rimasto piacevomente sorpreso dalla facilità di corsa sotto i 4'/km, la montagna mi ha dato davvero una marcia in più. Anche nel momento di crisi più nera, ad un ritmo che percepivo "lenterrimo", quasi da jogging, non ero oltre i 4'05''/km 4'10''/km. Ricordo, proprio un annetto fa, quando in una seduta di ripetute sui 1000m faticavo a scendere sotto i 4'/km correndo apparentemente velocissimo, quasi a tutta!. Ne è passata di acqua sotto i ponti! I presupposti per una caccia ai 38' sui 10km e una mezza a 4'/km in autunno ora ci sono tutti anche se dovrò necessariamente aumentare il volume degli allenamenti (continuo a non andare oltre i 20km settimanali!)
Per la cronaca la manche finale di 3km (certificati) è stata vinta da Ricatti su Buttazzo in 8'43''!, mentre io mi sono classificato 67° nella prima prova sui 6km ( http://www.cronogare.it/classifiche-gare-podismo/2012/san-vito-dei-normanni/classifica-finale-azzurra.pdf )
Buono il riscontro con la media sotto ai 4'/km. Per la mezza in 84 minuti hai decisamente bisogno di aumentare il kilometraggio settimanale, 20 km a settimana sono davvero pochi.
RispondiElimina..casualmante casco sul tuo blog..direi che quella di Domenica pomeriggio/sera e' stata davvero una bella festa..sulla linea di partenza eravamo insieme..un saluto e un 'in bocca al lupo' per le tue velleita' di mezza maratona
RispondiEliminaDomenico Ricatti (www.domenicoricatti.com mimmo ricatti fans club facebook)
Che onore Domenico! Concordo, è stata davvero una bella serata. In bocca a lupo per i prossimi obiettivi. Grazie!
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RispondiEliminaSono Rocco Ancora organizzatore della Stranormanna. Mi sono googlato qui ed ho letto con piacere il tuo racconto. Correre forte col gran caldo che abbiamo avuto non è affatto affar semplice e le prestazione per forza di cose ne risentono. Ti auguro un buon proseguimento di stagione con l'augurio di ottenere ciò che desideri augurandoci di poterti riavere (come tutti) alla prossima Stranormanna e ... magari nei 30!
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