sabato 2 giugno 2012

5^ N'dar e tornar dal Doc

La gara a cui ho partecipato stamattina rappresenta per me il battezzo con i trail. In questo tipo di competizioni la forza (in salita) e la tecnica (in discesa) contano quasi allo stesso modo, e tempo per rifiatare se ci si vuole esprimere al meglio non c'è n'è perchè entrambi i tratti sono estremamente impegnativi.
Arrivo alla gara totalmente impreparato, facendo "affidamento" sulle salite fatte negli ultimi 2 mesi in bicicletta. Il gesto è sicuramente diverso, ma la gestione della fatica è simile.
Nell'ultima settimana ho fatto 2 uscite in bdc (martedì e mercoledì), di cui la seconda molto lunga ed impegnativa (73km a 27,0 km/h di media) assieme ad un ragazzo veramente forte. Giovedì, invece ho dedicato il pomeriggio al potenziamento in palestra e alla tecnica di corsa, concludendo con alcuni sprint che mi hanno restituito buone sensazioni (nell'ultimo 200m senza tirare al massimo sono sceso sotto i 30''). Quest'ultimo allenamento non l'ho ancora recuperato, ma poco mi interessa visto che oggi non ho intenzione di "tirarmi il collo" ma solo di fare esperienza e divertirmi.
Alle ore 9 sono a Milies, piccola frazione di Segusino, in provincia di Belluno. Il clima è autunnale, con nubi basse e circa 20° alla partenza (in cima al monte doc troveremo qualche grado in meno ed una fitta nebbia!).
Allo start siamo ben 900 (novecento!), anche se strada facendo ci divideremo sui due percorsi da 8 e 13 km. Dopo il minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto in emilia e l'inno nazionale, si parte e caricati dallo speaker Alex Geronazzo (molto simpatico!) si inizia subito a salire.
I primi 6,5 km saranno tutti all'insù fino allo scollinamento ai 1300 metri del monte Doc. Le pendenze nel tratto centrale sono costantemente attorno all' 11% 12% e complice lo sterrato non è raro vedere più di qualcuno camminare.
Intraprendo un buon ritmo che mi permette di correre costantemente senza mai essere costretto a rifiatare camminando, mantenendomi poco sotto i battiti di riferimento della soglia anaerobica. Rispetto alla posizione di partenza (attorno alla centesima) recupero in questo tratto davvero tanta gente, fino a quando non raggiungo chi più o meno nè ha quanto me (scollino probabilmente attorno alla 50^ posizione). In cima si corre in un muro di nebbia e se non ci fossero i volontari a segnalare il percorso avrei difficoltà a capire dove andare anche perchè mi ritrovo praticamente solo...ancora per poco... perchè il bello arriva adesso! Primo e secondo km di discesa sono al 15% 16% e tra sassi, cambi di direzione ed erba umida è un miracolo rimanere in piedi (almeno per me, che tra l'altro indosso delle calazature non propriamente da trail). Non sembra così complicato invece il percorso per svariati "stambecchi" che iniziano a superarmi a destra e sinistra. (Che avete capito sono atleti che scendo a rotta di collo!). Per non creare problemi faccio loro spazio e continuo verso il traguardo con il solo obiettivo di arrivare integro.
Concludo in 1h 15' a circa 5'40''/km di media sicuramente nei primi 100 classificati (attendiamo le classifiche). Ecco la traccia garmin http://connect.garmin.com/activity/184576722. Andando a controllare i tempi di chi ha scollinato con me scopro che ha concluso dai 5 ai 3 minuti prima! La gara verrà vinta dal marocchino Boumassa su Torresani (il prete volante!) e Fregona (campione del mondo di corsa in montagna nel 1995).
Che dire?! Bè sicuramente mi sono divertito, e ho constato che in salita tuttosommato me la cavo. In discesa invece ho tanto da migliorare :-P . Bella esperienza, certamente da ripetere!


Aggiornamento: pubblicate le classifiche sono arrivato 113 su 412 giunti al traguardo http://www.runnerspercaso.it/forums/viewtopic.php?f=19&t=9051 Ho scollinato circa in 75^ posizione a giudicare dagli arrivi di chi era con me in cima. Son contento del rendimento in salita, vista che si tratta di una novità totale e che non ho spinto al massimo. Dimenticavo di salutare gli amici conosciuti in gara, mi ha fatto molto piacere condividere questa esperienza con voi!

8 commenti:

  1. ciao Andrea, anch'io stamattina ho fatto la mia prima trail sul Doc, e come te ho fatto bene in salita (ero con la terza donne) e un assoluto disastro in discesa, li ho veramente perso tutto arrivando a 1h 24" comunque corsa bellissima, peccato per il tempo, io ero salito lunedì e il panorama era mozzafiato. comunque complimenti per il tempo!

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  2. Immagino..peccato per il tempo,mi han detto che da lassù si dovrebbero vedere nitidamente le dolimiti. E' stato comunque molto divertente. Da ripetere! Un saluto

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  3. Se vai forte in salita magari hai delle buone possibilità col trail. La discesa ritengo sia allenabile. Non avendola mai provata non sai da che parte prenderla ma con un po' di pratica migliorerai notevolmente e allora si che ci sarà da divertirsi!

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  4. I trail sono sempre molto divertenti, ne ho fatti un paio anch'io e mi sono piaciuti. Complimenti !

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  5. bel battesimo, vedrai che ti divertirai e aumenterai il tono muscolare
    oltre a dimunuire la probabilitá di avere infortuni

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