domenica 13 maggio 2012

Non ci si ferma un attimo!

Ultimamente scrivo poco sul blog, non c'è tanto da dire e non c'è tempo per segnare nemmeno quel paio di righe! Da un paio di settimane a questa parte sono impegnato in un addestramento militare che definire impegnativo è riduttivo. Si inizia alle 7 del mattino e si termina alle 18..al seguito circa 15kg di materiale, indosso anfibi e mimetica. Il primo caldo poi ha reso ancor più complicato il tutto. Al termine della giornata le energie residue sono pochissime e così ho messo le mie attività in secondo piano. Non mi sono però fermato! Nelle ultime 2 settimane ho percorso 38km di corsa e 105 km in bicicletta preferendo la "qualità" alla "quantità". Dopo la seduta di ripetute di domenica scorsa lunedì sono uscito in bicicletta percorrendo 43km alla media di 25,5km/h, un buon ritmo considerando i rallentamenti nei centri di Trevignano e Montebelluna e le 4 salite del Montello. Ho stabilito tra l'altro il best time sulla breve scalata di mercato vecchio (1'02'' alla media di 24,0km/h per affrontare la rampa di 400m 7,5 % medio). I prof questo ritmo lo terrebbero per alcuni km.. mostri! Lo sforzo profuso me lo sono portato dietro sulle altre salite dove ho fatto un pò più di fatica rispetto alla settimana precedente. Martedì non mi sono allenato, mercoledì ho trovato tempo solo per alcuni allunghi. Giovedì abbiamo effettuato in aeroporto una corsa zavorrata con i colleghi impegnati nell'addestramento. Non ho mai corso con uno zaino carico (peso 10kg) ma dopo aver percorso il primo km in gruppo a passo svelto ho salutato la compagnia intraprendendo una corsa bassa e in frequenza. Il fatto di essere un podista atipico (piuttosto muscolato sopra) mi ha aiutato a sostenere il peso e i successivi 4km son venuti così 5'35'' 5'13'' 5'11'' 4'51''. In pratica mi ritrovavo in soglia attorno ai 5'/km o poco sotto. Nella prova finale di Giovedì prossimo (10km) tenterò di battere il record dello stormo (di poco superiore ai 60'). Potrei farcela! La prova mi ha lasciato in eredità tanta pesantezza che ho riscontrato (alla luce della discreta gara di oggi) più in bicicletta che nella corsa. Daltronde correre piano è fortemente deleterio per il ciclista e una zavoratta non può che far...male. Ho pedalato sia ieri che l'altro ieri in salita, prima tra Valdobbiadene e Pianezze, poi a Miles (versante Nord Ovest del Cesen). Vam attorno ai 950/1000m/h in entrambi i casi con sensazioni di gambe impastatissime e impossibilità di far salite i battiti (per assurdo a 170-172 ero già KO)..Il cuore potebbe molto di più ma i muscoli delle gambe sono in fase di compensazione e non posso spingere come potrei. Pazienza, recupererò nei prossimi giorni. Con queste (cattive) premesse stamattina mi son presentato a Carbonera (Tv) per partecipare ad una non competitiva con il chiaro obiettivo di fare solo qualche km. Il clima è eccezionale per me (piove e fa freddo) e nonostante mi senta pesante, il mix fresco - lavori in soglia in bici, mi consentono di avere un "motore" in ottime condizioni. La partenza è soft come previsto, ma subito mi accorgo di essere in forma correndo a 4'20'' 4'25'' con facilità ad una frequenza cardiaca di circa 15 bpm inferiore alla soglia (182bpm). Bene!. Dal 4 al 7 km la gara podistica si trasforma in una gara di .. "sopravvivenza!". Si lascia l'asfalto e ci si addentra del bosco attiguo al fiume e tra pozzangheroni e straripamenti si corre nella melma, in 50cm di sentiero ! Manca il grip e più di qualcuno finisce faccia a terra. La cosa mi risulta tutto sommato divertente e penso che anche chi ci guarda si diverte allo stesso modo nel veder correre delle maschere di fango del museo delle cere. Terminato il tratto di gincana ho le scarpe zuppe e piene di fango ma provo ad incrementare. Non ho idea di quanto sia lunga la gara (immagino 10?!) così mi atteso al 7° attorno ai 4'/km su frequenze cardiache ora di soglia (8° 3'59'' 9° 4'02'' con accenno di fitta al fegato). Fortunatamente (e stranamente) la supero (e pensare che oggi solo un oretta prima di partire ho fatto colazione con cornetto alla marmellata cereali e caffè) così posso andare un pò oltre il ritmo di soglia nell'ultimo km (3'53''). Giunto al 10° mi accorgo che non sarebbe finita lì, ma non è un problema visto che non sono ancora cotto. Così accellero ulteriormente superando altri podisti (via via più forti). Qualcuno mi chiede un "passaggio" ma oggi sono brillante e nessuno di coloro che si accoda regge la progressione (11° 3'48''). All'undicesimo km scorgo il traguardo e a dir la verità un pò mi spiace perchè la prossione mi sta esaltando. Con buoni stimoli forse avrei retto altri 2 o 3 km attorno ai 3'50''. Taglio il traguardo (86° assoluto) che considerando la gestione della gara come allenamento (primi km molto sopra ritmo) non è male. Le buone notizie finiscono qui, perche nel post gara un mio caro amico scopre che mentre correvamo, dei balordi hanno rubato la sua auto. Speriamo bene

2 commenti:

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  2. Dai che il record dello stormo è a portata. Sarebbe una bella soddisfazione :)
    La gestione di gara nella competitiva è stata esemplare, il finale forte è anche merito della partenza cauta.

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